200 euro sono in arrivo, ancora una volta, per tutti i lavoratori dipendenti italiani impegnati nel settore privato. Si tratta del bonus benzina, di cui si parla nell’articolo 2 del decreto 21/2022, attraverso il quale il governo sceglie di dare ancora un aiuto a tutti i lavoratori che rientrano nella categoria prestabilita.
La piattaforma dell’Agenzia delle dogane sarà attiva a partire da giorno 12 settembre, dalle ore 15:00. Qui sarà possibile inviare tutte le richieste del bonus dal valore di 200€, messo a disposizione degli autotrasportatori e dei professionisti.
Il decreto energia ha introdotto una misura che consente agli utenti di ricevere degli aiuti economici importanti. Il fondo che il Governo ha previsto per questo progetto è di 497 milioni di euro. I soldi in questione, saranno erogati piano piano, per tutta la durata del 2022.
Come ottenere il bonus di 200 euro
Per ottenere il buono benzina da 200 euro differenza di molti altri bonus non sarà necessario inviare alcuna richiesta perché l’agevolazione sarà assegnata in automatico a tutti i dipendenti autotrasportatori e non solo. Ciò che è importante è che ogni utente sia titolare del reddito lavorativo come dipendente. Ad essere escluse dalle agevolazioni sono piuttosto tutte le amministrazioni pubbliche.
Stavolta rientrano anche i proprietari di attività commerciali e lavoratori autonomi, che però hanno dei propri dipendenti. Ad ogni modo questi 200 euro potranno essere usati soltanto per acquistare i buoni benzina o al massimo per i benefit che saranno al massimo 258,23 euro.
Chi vuole sapere di più, può andare a leggere la circolare n. 27/E, dove viene spiegato quali datori di lavoro e quali lavoratori sono interessati dal beneficio e quando lo riceveranno. Per leggere il documento si deve entrare nella pagina con le credenziali SPI, CIE o CNS. Una modifica importante, che fa la differenza riguarda la cessione del bonus che avverrà con qualunque titolo.
Benefici e vantaggi
Qualora il dipendente dovesse richiedere l’erogazione del bonus in buoni benzina, potrà avvalersi anche del diritto all’esenzione da imposta fino ad un massimo di euro 258,23.
I buoni non sono tassati, possono essere usati per la benzina per il GPL, per il gasolio e infine per il metano, infine anche per ricaricare auto elettriche che nel corso degli ultimi mesi sono aumentate in maniera sostanziale.
Mediante il decreto aiuti il Governo, oltre che pensare all’erogazione del bonus 200 euro, ha preso delle decisioni anche sul caro benzina. Per cui il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, e il ministro dell’Economia, Daniele Franco, hanno firmato il decreto interministeriale stabilendo fino al 17 ottobre 2022, il taglio delle accise di 30 centesimi al litro, sia per il gasolio, che per la benzina, gpl e metano.