Suonare il clacson in determinate circostanze è lecito, ma in tutte le altre il rischio è una multa di 168 euro. Vediamo quando è lecito suonarlo.
Un automobilista si trova in una strada di una città italiana grande, esattamente in una principale, che è poco fuori dalla zona a traffico limitato.
In prossimità di un incrocio con semaforo, magari nell’ora di punta, cosa sente? A parte il rumore dei motori, c’è quello fragoroso dei clacson.
A volte questi suoni sono brevi e appena percettibili per segnalare a chi precede che il semaforo è verde. Altre, invece, si tratta di un suono lungo, forte e fastidioso per indicare che la persona che precede ha commesso un errore o ha frenato in modo repentino.
In questi casi si può essere multati. Il Codice della Strada, infatti, definisce in modo abbastanza preciso quando si può o non si può suonare il clacson. Vediamo quando si può essere multati per averlo fatto.
Quando si può suonare
L’articolo 156 del Codice della Strada disciplina l’uso del clacson, definendolo un “dispositivo di segnalazione acustica” e da usare con la massima moderazione possibile, per pochissimo tempo e unicamente per la sicurezza stradale.
Da ciò si evince che il 99% dei clacson suonati nel traffico sarebbe soggetto a multe. Tuttavia, il clacson può essere utilizzato oltre i centri abitati se le condizioni del traffico e dell’ambiente lo richiedono per evitare incidenti.
E nelle aree urbane? Come spesso ci viene ricordato da appositi cartelli di divieto, nei centri abitati è vietato suonare il clacson a meno che non ci sia un pericolo imminente.
Tuttavia, se si sta trasportando una persona gravemente malata o ferita, si può suonare il clacson per avere la precedenza, e non per un breve periodo di tempo.
Quindi, nel centro città è vietato suonare il clacson, tranne in casi molto rari. I vigili urbani possono intervenire e comminare multe per qualsiasi comportamento che provochi fastidio ad automobilisti e pedoni.
Una multa se si suona il clacson senza motivo
Le multe possono essere comminate a chi suona il clacson in situazioni non di emergenza o non essenziali.
L’articolo 156 vieta l’uso del clacson in parecchi casi, quindi può essere comminata una multa da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 euro.
La multa, però, va considerata soltanto come un’ammenda e non come una sanzione amministrativa accessoria; ciò vuol dire che non vengono detratti punti dalla patente di guida.