A volte trovare parcheggio può diventare un’impresa davvero ardua, ma essere creativi può costarci carissimo: la vicenda di un automobilista
I leoni della mattina, che si tratti di andare al lavoro o all’università, lo sanno benissimo: a volte trovare parcheggio può essere veramente complicato. Chi sceglie di non spostarsi con i mezzi pubblici, per necessità o per un servizio pubblico non ritenuto sufficiente, può doversi trovare ad affrontare la situazione di non riuscire a trovare un posto per la macchina che sia vicino al luogo in cui devono recarsi.
Questo significa di dover sprecare tempo e benzina a fare giri su giri, prendere strade e stradine di ogni tipo, rischiare di infilarsi dove non si potrebbe entrare, come una ZTL, e poi arrendersi all’evidenza di dover accontentarsi di un parcheggio lontano e magari al ritorno si mette anche a piovere!
E allora ecco che arrivano i parcheggi creativi, un fenomeno particolarmente diffuso nelle grandi città ma che, attenzione, possiamo vedere facilmente anche nei piccoli centri abitati. Bisogna fare attenzione però perché la legge punisce severamente questo genere di soluzioni con multe che possono arrivare a toccare cifre vertiginose.
Mai parcheggiare così: rischia di costarti tantissimo
Andiamo a ribadire l’ovvio: per parcheggiare correttamente è necessario collocare l’auto all’interno delle strisce bianche o blu presenti sull’asfalto. Inoltre, bisogna controllare nei dintorni che non siano presenti dei cartelli che indichino con esattezza a cosa servono quei parcheggi: sono sempre a pagamento? Sono riservati ai residenti? Funzionano solo con disco orario e in quali momenti della giornata?
Insomma, dare per scontato che si possa lasciare la macchina in un parcheggio libero senza fare attenzione a dei possibili dettagli potrebbe essere un errore in grado di costarci tantissimo, con tanto di rimozione coatta del veicolo.
Parliamo però anche di un altro caso: sai che dovrai partire per un lungo viaggio, ma non sai dove lasciare l’auto e decidi quindi di parcheggiarla sul ciglio della strada in modo comunque regolare, dove non sono presenti divieti di sosta o strisce a pagamento. Puoi lasciarla davvero per tanto tempo?
La risposta è “nì”, nel senso che la legge non stabilisce di preciso un tempo di limite massimo entro il quale si può lasciare la macchina parcheggiata sul luogo pubblico, ma è chiaro che questo tempo non può coincidere al “per sempre”: c’è il rischio che l’auto venga considerata abbandonata.
Le autorità che su segnalazione ritengono che un’auto non venga usata da troppo tempo e si trovi in quel posto praticamente come se facesse parte dell’architettura cittadina possono procedere ai dovuti controlli per accertarsi che sia presente una copertura assicurativa e viene inviata segnalazione al proprietario, che ha così 60 giorni di tempo per recuperare il veicolo.
In caso contrario si procede alla rimozione e alla demolizione perché l’auto viene considerata un rifiuto pericoloso che non può stare per strada. Oltre a perdere la macchina saresti costretto anche a pagare ben 1666 euro di multa a cui aggiungere le spese per la rimozione coatta. E in più, per non farsi mancare niente, l’ulteriore rischio è farsi incriminare per il reato di inquinamento ambientale.