Se l’automobilista dovesse commettere questo specifico errore, può andare incontro a una multa e reclusione.
L’arresto da parte della polizia è già stressante di suo, ma cosa succede se gli ordini di un agente non vengono rispettati? Quali sono i diritti e le responsabilità degli individui di fronte a questa situazione? Vediamolo.
Il rispetto del Codice della Strada e seguire le istruzioni della polizia è il modo migliore per garantire la sicurezza propria e quella degli altri.
Poiché tutti dovrebbero seguire la legge, ci sono tanti pericoli associati al rifiuto di rispettare la legge.
Perché qualunque sia la motivazione che spinge a farlo, bisogna sapere che rischiare è davvero pericoloso. Multa e reclusione fino a due anni: ecco cosa si rischia.
Un errore imperdonabile da non commettere mai: si rischiano multa e reclusione
Rifiuto è il termine legale che prevede il non rispetto di un ordine impartito da un ufficiale delle Forze dell’Ordine di fermarsi sulla strada.
Tale comportamento è considerato pericoloso sulla strada in quanto si trasforma in un gioco del gatto e del topo.
Una volta iniziato l’inseguimento, nel peggiore dei casi la polizia utilizzerà le armi da fuoco per difendersi. Secondo la legge, si tratta di un reato con gravi conseguenze per il trasgressore.
Ci si riferisce anche all’elusione di responsabilità da parte di un conducente dopo un incidente stradale, anch’esso severamente punito dalla legge.
La legge punisce severamente anche questi casi, dalle multe alla sospensione della patente e, in casi estremi, persino la reclusione.
Inoltre, la legge consente agli agenti della polizia stradale di usare le armi da fuoco se non è possibile mettere in sicurezza un altro veicolo; nel qual caso i trasgressori rischiano letteralmente la vita.
Tuttavia, queste disposizioni di legge non sono in grado di arginare il fenomeno dei dinieghi. Nel 2021, il Ministero dell’Interno ha registrato oltre 26.000 di questi casi, ovvero uno ogni 20 minuti, e 157 sparatorie da parte delle Forze dell’Ordine verso le auto in movimento.
Ritiro dei punti sulla patente e reclusione
Secondo le disposizioni del Codice della strada, ossia la versione in vigore dal 26 gennaio 2022, relative al comportamento durante i controlli su strada, il trasgressore che si rifiuta di rispettarle può essere soggetto alle seguenti sanzioni:
- detenzione fino a due anni;
- pagamento di una multa di 15.000 euro;
- la decurtazione dalla patente di 6 punti.
Ma non finisce qui. Ci sono sanzioni molto più severe che possono essere applicate se le circostanze sono davvero gravi.
Ad esempio, rifiutare l’ottemperamento viene giudicato come comportamento aggravante se mette in pericolo gli altri. In questo caso, le sanzioni possono essere più pesanti.